IL NOSTRO PROGETTO

La Riserva di Ustica: dal web alla classe

 

L'informazione, la formazione e l'educazione ambientale sono terreni di attività trasversale su cui convergono la progettualità della scuola  e del mondo della ricerca e l'offerta sempre più articolata degli enti di gestione delle aree protette terrestri e delle riserve marine. Nel corso degli ultimi anni anche le Amministrazioni locali, le Regioni, il Ministero dell'Ambiente, sono intervenuti in modo incisivo affinché queste attività di formazione e di educazione assumessero un ruolo di supporto nelle strategie di intervento in campo ambientale. Un ruolo di primaria importanza nello sviluppo dell'interesse nei confronti delle scienze ambientali, della tutela del territorio, dello sviluppo di attività economiche ecologicamente sostenibili può essere svolto dalla scuola che si pone come intermediaria tra le istituzioni scientifiche e il più generale contesto della società civile.

Negli attuali programmi ministeriali, soprattutto in quelli delle discipline scientifiche, le tematiche della salvaguardia del territorio occupano un posto particolarmente importante e all’educazione ambientale viene riconosciuto un fondamentale ruolo di informazione-formazione dell’uomo e del cittadino.

Poiché la protezione di un qualsiasi bene passa inevitabilmente attraverso la sua conoscenza, ci si propone di guidare gli alunni attraverso un percorso di conoscenza di una realtà nella quale sono adottate misure di tutela ambientale per far nascere in loro una sensibilità nuova, affinché si facciano promotori, verso la comunità locale, di nuovi comportamenti, più responsabili, nei confronti dell'ambiente

A questo scopo gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca sulle riserve marine e sulla legislazione riguardante le aree protette attraverso la consultazione di siti web dedicati. Tale lavoro, piuttosto che configurarsi secondo una didattica formale “ex-cathedra”, si avvarrà di una metodologia fondata sul learning by doing grazie ad una interazione tra i discenti e le concrete situazioni di cui fanno esperienza ottimizzando così i vantaggi dell’istruzione non-formale per gli alunni attraverso l’utilizzo di diverse metodologie quali “l’educazione tra pari”, il progetto di lavoro, workshops e in generale tutte quelle attività che garantiscono la partecipazione attiva e l’interazione tra i partecipanti. I discenti saranno al centro del proprio processo di apprendimento e i docenti svolgeranno una funzione di sostegno.

Dopo un primo momento di analisi e apprendimento delle tematiche indicate , gli alunni si recheranno “sul campo” per condurre le loro indagini e verificare attraverso l’esperienza quanto appreso in aula. Il vissuto e la ricerca delle motivazioni, l'immersione e l'esplorazione dell'ambiente, la ricerca-azione e l'approccio trasversale delle discipline saranno gli strumenti utilizzati.

 

Finalità ed obiettivi 

  • Esplorare direttamente un ambiente naturale per far nascere il gusto e la curiosità di conoscerlo meglio, imparando così a rispettarlo;
  • vivere una piacevole esperienza immersi nella natura e favorire esperienze di incontro, di dialogo, di confronto e di condivisione di gruppo;
  • educare alla sostenibilità valorizzando l'ambiente e focalizzando particolari ricchi di storia e di tradizioni, sfruttando tutto l'arco dell'anno scolastico, in modo da evitare il sovraffollamento dei mesi primaverili e, dove è possibile, raggiungere le mete con mezzi pubblici, in particolare quelli a basso impatto ambientale come il treno.
  • le uscite possono essere un nodo, un punto di incontro delle varie discipline che diventano dei "punti di vista" coni quali "osservare" l'ambiente stesso permettendo così il raggiungimento di obiettivi specifici. 
  • Conoscenza e utilizzo delle nuove tecnologie per l’acquisizione di nuovi saperi.

Obiettivi cognitivi:

  • saper vedere, leggere e comprendere l'ambiente, anche nella sua complessità;
  • capire che il comportamento dell'uomo produce modifiche nell'ambiente;
  • costruire consapevolezza dei problemi complessivi relativi alla rottura degli equilibri ambientali sulle condizioni di vita e in particolare della salute;
  • saper utilizzare i motori di ricerca per acquisire informazioni;
  • saper ricavare informazioni dalle pagine web;
  • saper utilizzare software specifici per la creazione di presentazioni.

Obiettivi estetici:

  • raggiungere la consapevolezza che la salute della terra e dell'uomo dipende dal rispetto della natura;
  • saper difendere l'ambiente;
  • percepire la natura come luogo di benessere psico-fisico.
  • rendere consapevoli della necessità dir riservare aree naturali per conservarne l’integrità, non solo dal punto di vista naturalistico ma anche storico e culturale.
  • Rispettare la natura ed entrare in relazione con essa.

Obiettivi etico-sociali:

  • riscoprire l'ambiente e vederlo in modo nuovo.

Metodologie:

·        Superamento della didattica trasmissiva tradizionalmente applicata in classe o nei laboratori utilizzando diffusamente pratiche proprie della pedagogia del fare.

·        Organizzazione dei saperi per percorsi progettuali con precise assegnazioni di compiti e responsabilità collettive ed individuali.

·        Utilizzo diffuso di tecniche di problem-solving in un rapporto con gli allievi improntato ad una relazionalità diretta ed immediata volta al superamento dei ruoli tradizionali della scuola ma orientata alla soluzione di problematiche e situazioni reali suscitate dalla pratica quotidiana del vivere e dello stare a bordo esercitando funzioni di controllo e di verifica continui.

Valutazione:

Il materiale multimediale (DVD, Presentazioni PPT, Schede dei Siti WEB) prodotto dai gruppi di lavoro  sarà misura di valutazione finale del progetto. La valutazione della effettiva ricaduta didattica sarà stimata dai singoli insegnanti partecipanti all'iniziativa alla fine dell'anno scolastico e sarà indice di eventuali azioni correttive per una successiva progettazione.

Risultati attesi

Sviluppare nei giovani e quindi, nel territorio, processi di partecipazione attiva e di gestione responsabile del proprio futuro attraverso la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del proprio territorio e la promozione e la diffusione della cultura ambientale. Va infatti sottolineata la funzione didattica ed educativa di questo progetto, in quanto in seguito a questo studio gli studenti potranno acquisire una maggiore capacità di osservazione nei confronti del proprio territorio riflettendo sul degrado della loro costa e sulle sue ripercussioni sulla salute umana.