CHE COSA E' UNA RISERVA

 

Le aree naturali protette, o oasi naturali, sono quelle aree di particolare interesse naturalistico, o storico-culturale, che rispondono a determinati criteri stabiliti dalla legge.  La Riserva naturale è un luogo dove sono protette allo stato naturale delle specie animali, vegetali, quindi sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacustri o marine che contengano una o più specie naturalisticamente rilevanti della fauna e della flora, ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per la diversità biologica o per la conservazione delle risorse genetiche.ecc.

 

 

Quindi un modo di tutelare l'ambiente, utilizzandolo in alcuni casi come risorsa sostenibile, è rappresentato dalle riserve naturali. Le riserve naturali possono essere di estensione molto varia e istituite sia in superficie, sia in ambienti sotterranei o sottomarini. Per motivi d'ordine scientifico e sociale sono sottratte al libero intervento dell'uomo e vengono sottoposte a un regime di tutela dei poteri pubblici, per garantire la conservazione degli aspetti naturali peculiari.Possono essere distinte in due grandi categorie: quella delle riserve naturali generali, istituite per fini generalisti e destinate in pratica a tutelare tutti gli aspetti naturali di un determinato territorio (geologici, paesaggistici, floristici, faunistici ecc.), e quella delle riserve particolari , istituite per fini scientifici specifici. Le prime, a loro volta, comprendono tre categorie: la riserva integrale, quella orientata e il parco nazionale.

La riserva integrale è istituita per tutelare zone di particolare importanza dal punto di vista scientifico, per aspetti ecologici, floristici, faunistici o d'altro genere. In essa è vietato l'accesso, se non per motivi di studio o di gestione, ciò per non arrecare turbamenti all'ecosistema. In genere si tratta di riserve di modesta estensione.
La riserva orientata è un tipo di riserva di grande interesse scientifico, dove però è prevista l'azione di controllo e di ripristino di determinati equilibri alterati dall'uomo. L'opera umana serve per orientare l'evoluzione naturale verso un determinato riassetto ambientale.
I parchi nazionali sono istituiti per proteggere territori di particolare interesse per vegetazione, fauna o natura geologica e di preminente bellezza paesaggistica, favorendo nel contempo la fruizione al pubblico di questi beni naturali da parte di tutti, sia per scopo educativo sia per scopo ricreativo. Le riserve naturali particolari si suddividono in parziali e speciali. Le riserve parziali concernono la conservazione di singoli aspetti della natura e possono pertanto essere riserve geologiche, botaniche, zoologiche, biologiche e antropologiche. Vengono istituite in zone dove non si verifica la presenza simultanea di preminenti valori abiologici e biologici, ma solo di alcuni.
Le riserve speciali hanno finalità ancora più particolari che possono riguardare la tutela di singoli eventi naturali o di luoghi (per esempio cascate, grotte ecc.), di "monumenti naturali" e così via. La specificità di ogni riserva naturale richiede, un regolamento appropriato.

Le Aree Marine Protette

Il mare è profondamente influenzato da numerose attività dell’uomo. Questa consapevolezza ha portato ad un forte sviluppo della politica di salvaguardia dell’ambiente marino. Negli ultimi anni, infatti, uno degli strumenti di protezione che ha ricevuto maggiore attenzione è quello delle Aree Marine Protette (AMP). Oggi, la loro utilità, è ampiamente riconosciuta a livello scientifico, politico ma anche economico e sociale. Le AMP, infatti, rappresentano una reale risorsa di sviluppo socio-economico e culturale di un territorio nel rispetto, nella protezione e nella salvaguardia dei patrimoni marini.

Cosa è un'Area Marina Protetta

Molte definizioni sono state date per definire un’area marina sottoposta a determinati divieti. Aree protette, parchi, santuari, zona di tutela biologica sono le definizioni più comuni. Esse hanno in comune il fatto di cercare di favorire la conservazione della biodiversità, la protezione di habitat particolari, il rifugio della fauna ittica pescata intensamente, un miglioramento della produzione di determinate specie, un turismo compatibile con l’ambiente, o un insieme di tali finalità. L’unione mondiale per la conservazione (IUCN, 1988) fornisce la seguente definizione di AMP:

Qualsiasi area del dominio marino, comprendente le acque, la flora e la fauna, le caratteristiche storiche e culturali che sia preservata da provvedimenti legislativi con l’intento di proteggere parzialmente o totalmente l’ambiente in oggetto”.

Quindi sono costituite da tratti di mare, costieri e non, in cui le attività umane sono parzialmente o totalmente vietate.